Dalle arpe a Morgan: lo spettacolo in quota tra musica, gite e circo
APPUNTAMENTI CULTURALI
06 Gennaio 2012 - 17:54
BRUZOLO - Sono già più di 300 le firme, raccolte in pochi giorni presso la farmacia bruzolese, a sostegno di suor Carmela Finocchio, di cui il vescovo Alfonso Badini Confalonieri aveva deciso l'allontanamento dalla parrocchia dopo la morte di don Silvino Vighetto. La comunità parrocchiale, molto legata alla suora laica che ha operato per decenni in paese, non ha accettato la decisione del vescovo e ha chiesto in più sedi che suor Carmela potesse rimanere, anche per affiancare don Feliciano che non può dedicarsi completamente alla parrocchia bruzolese, a cui è assegnato “a scavalco”. La raccolta firme, che sarà consegnata al vescovo in questi giorni, esprime il dispiacere della comunità parrocchiale per la decisione di allontanare suor Carmela e la «conseguente interruzione della sua preziosissima attività». I firmatari chiedono che alla suora sia concesso di restare in paese poiché «la sua assenza renderebbe vana la meritoria attività pastorale da tutti apprezzata, svolta con i compianti don Silvino e suor Pia». Nel documento si precisa anche che «da incontri avuti, don Feliciano gradirebbe l’aiuto di suor Carmela, poiché deve svolgere l’attività pastorale anche nella parrocchia di Mattie». Il riassetto della parrocchia è giunto dopo la scomparsa di don Silvino. Amministratore parrocchiale è stato nominato monsignor Luciano Vindrola ma l'attività pastorale è stata affidata ai vice-parroci don Feliciano e don Theogène. Di fatto, però, manca un riferimento fisso per la comunità poiché i giovani vice-parroci si devono dividere su più fronti e, anche in tal senso, la presenza di suor Carmela viene vista come essenziale.
Paola Meinardi
AGGIORNAMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova