OSPEDALE
12 Gennaio 2012 - 21:14
Neve, ghiaccio e tramontana non sono, come suggerisce il noto ritornello, portati via dalla Befana. Non cessa l’allerta all’ospedale cittadino che fa da collettore delle richieste di intervento per traumi ed incidenti della valle. A maggior ragione da quando è stato chiuso il pronto soccorso di Avigliana, che raccoglieva almeno i casi meno gravi. La prima impennata si è avuta subito dopo Natale e Santo Stefano, quando l’improvvisa ghiacciata e la presenza massiccia sulle piste e nelle località sciistiche ha portato al nosocomio cittadino molti polsi rotti da caduta: anziani che andavano al mercato, ma anche giovani in giro la sera, o adulti maturi cui la prudenza non è bastata a evitare brutte scivolate con conseguenze disastrose. Molti i femori rotti. Ma la cronica carenza di infermieri professionali registrata dal pronto soccorso fa sì che l’acceso alla sala gessi o al reparto sia rallentato.
su Luna Nuova di venerdì 13 gennaio
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