FERROVIE
11 Febbraio 2012 - 14:15
Sono circa 2mila le firme raccolte nei comuni di Sant'Antonino, Vaie, Condove, Chiusa San Michele e Caprie per sollecitare la ripresa dei cantieri per la soppressione dei passaggi a livello e la realizzazione dei nuovi sottopassi e sovrappassi. L'esito della petizione è stato presentato sabato mattina a Chiusa dai sindaci dei comuni interessati. "La grande quantità di firme - hanno commentato - è l'evidente segnale di come la gente sia sempre più esasperata". Ora i sindaci chiederanno un incontro al prefetto per consegnare ufficialmente la petizione, che ha registrato il maggior numero di adesioni a Condove e Chiusa, i due comuni dove il problema è maggiormente sentito a causa dei lunghi tempi di attesa al passaggio a livello della stazione ferroviaria. Su questo aspetto, anch'esso oggetto della petizione, non ci sono però buone notizie: in una lettera inviata ai sindaci, le Ferrovie continuano a sostenere che i tempi medi di chiusura siano accettabili. Inoltre il preventivo di spesa per l'automatizzazione del passaggio a livello di Condove-Chiusa ammonta a circa 800mila euro, cifra che Rfi non è disposta a spendere anche perché pare ormai in dirittura d'arrivo il riaffidamento dell'appalto per la ripresa dei cantieri dei sovrappassi, che dovrebbero ripartire entro marzo. I sindaci chiedono che per lo meno la stazione sia presidiata da due casellanti per ridurre i tempi di chiusura.
su Luna Nuova di martedì 14 febbraio
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