CONDOVE
16 Aprile 2012 - 18:56
Nella sua valle, Paolo Bosusco non ha ancora potuto metterci piede. Sbarcato venerdì pomeriggio alla Malpensa dopo 28 giorni di prigionia, è stato subito accalappiato da un nugolo di giornalisti, com’era prevedibile. Da sabato è a Roma, dov’è stato interrogato in Procura e dove è stato ospite di varie trasmissioni televisive. «Sono ancora a Roma, seduto su una panchina tra quattro alberi - ci ha detto ieri mattina al telefono - è il primo momento di respiro che ho da quando sono stato liberato. In valle non ho ancora potuto venirci: non vedo l’ora di tornare a casa mia e di riabbracciare tutti quelli che mi conoscono». Il suo ritorno in valle è atteso a giorni. A Pralesio lo aspettano con ansia: l’amministrazione comunale di Condove sta già pensando a un’iniziativa pubblica in suo onore.
su Luna Nuova di martedì 17 aprile
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