SABATO
08 Settembre 2012 - 13:43
Riparte il presidio No Tav di Bruzolo. Sabato mattina decine di attivisti del comitato Bruzolo-San Giorio-Chianocco si sono dati appuntamento nei prati lungo la statale 25 per bonificare l'area e avviare i lavori di ricostruzione della casetta data alle fiamme da ignoti nel gennaio 2010. Il solo perimetro che ospita la baracca bruciata risulta ancora formalmente sotto sequestro, ma potrebbe essere dissequestrato a breve. In caso contrario i No Tav fanno sapere che metteranno comunque in piedi un nuovo presidio nelle immediate vicinanze. "In due anni e mezzi le indagini per identificare i responsabili di quell'incendio non hanno dato esito, ora è arrivato il momento di riappropriarsi di questo spazio - ha detto Luigi Casel, portavoce del comitato - Dopo i recenti episodi la lobby Sì Tav sta cercando di ribaltare la realtà dei fatti, accusandoci di mafia, ma a questo giochetto non ci stiamo: non sono i No Tav ad essere coinvolti nell'inchiesta Minotauro, sono invece i No Tav ad aver subito atti intimidatori di ogni genere, presidi e auto incendiati, lettere minatorie, imprenditori che affermano pubblicamente di non voler più assumere dei No Tav".
su Luna Nuova di martedì 11 settembre
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