AVIGLIANA
20 Settembre 2012 - 21:05
Sciopero e braccia incrociate, mercoledì mattina, davanti ai cancelli della Tekfor, la grande fabbrica di via Martin Luther King che è da mesi in sofferenza di liquidità. I soldi per pagare gli stipendi sono assicurati fino a dicembre, poi è un salto nel buio: le banche che sono di fatto le sostenitrici del gruppo tedesco Neumayer Tekfor non stanno assicurando altri apporti finanziari e l’azienda prevede di chiudere il bilancio consuntivo con un passivo di 16 milioni di euro nei due siti di Avigliana (oltre 370 dipendenti) e Villar Perosa (circa 530), dove era subentrata all’ex Riv Skf, storica azienda di cuscinetti. Si tratta di oltre 900 dipendenti che non sanno come faranno ad iniziare il 2013. La riunione di ieri all’Unione industriale, conclusasi alle 19, è finita con un nulla di fatto ed un rinvio a lunedì per scegliere gli ammortizzatori sociali.
su Luna Nuova di venerdì 21 settembre
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