L'ultimo concerto? Stasera la chiamata alle armi della musica dal vivo
SETTORE IN CRISI DA LOKCDOWN
S.DIDERO
04 Aprile 2013 - 22:49
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Uscire per strada, per non ritrovarsi in mezzo ad una strada. È questo il motivo conduttore della manifestazione che i lavoratori della Beltrame hanno inscenato ieri mattina, marciando, al freddo e per alcuni tratti sotto la pioggia, dallo stabilimento di S.Didero fino a Borgone, in piazza Montabone, dove si è tenuto il comizio conclusivo. Così i lavoratori hanno deciso di mettersi in marcia, bloccando per un paio d’ore la statale 25 tra S.Didero e Borgone. Alla fine però non si sono presentati unitariamente, perchè se da un lato Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil hanno portato in strada circa 200 lavoratori, con bandiere, fischietti, striscioni e tamburi e la presenza dei sindaci in fascia tricolore, dall’altro la manifestazione è stata disertata dagli aderenti ai Cobas. Una decisione maturata dopo la proposta dell’assessore regionale al lavoro Claudia Porchietto, che nei giorni scorsi aveva ipotizzato che la salvezza dello stabilimento valsusino della Beltrame potesse passare anche attraverso eventuali compensazioni per il Tav.
su Luna Nuova di venerdì 5 aprile
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