S.DIDERO
30 Maggio 2013 - 23:14
Sarà firmato lunedì a Roma, presso il ministero del lavoro, l’accordo raggiunto nell’incontro al ministero delle attività produttive lo scorso 17 maggio. I 370 dipendenti delle Acciaierie Beltrame possono così, per il momento, tirare un bel sospiro di sollievo, anche se per il momento la crisi globale del mercato dell’acciaio non induce a cullare troppi sogni. In ogni caso alla casa integrazione che scadrà il prossimo 10 agosto i lavoratori dello stabilimento di S.Didero e Bruzolo potranno “attaccare” anche altri 12 mesi di cassa integrazione straordinaria “per ristrutturazione occupazionale”. Non che la cassa di per sè sia la soluzione a tutti i mali, anzi, ma l’accordo che sarà firmato a Roma lunedì permetterà all’azienda di provare a trovare delle soluzioni all’atttuale crisi che l’ha portata a chiudere alcuni stabilimenti e minacciare di sprangarne altri, come quello valsusino e quello di Valdarno, con un po’ più di calma, sperando magari nel per ora improbabile miglioramento delle condizioni del mercato dell’acciaio, alle prese con una stagnazione senza precedenti. L’impegno del gruppo vicentino è di non chiudere il reparto acciaieria che insiste sul territorio di Bruzolo.
su Luna Nuova di venerdì 31 maggio
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