SANITÀ
04 Luglio 2013 - 23:13
Una serie di punti fermi ora, finalmente, ci sono: da settembre, all’ormai ex ospedale di Avigliana, dovrebbe aprire i battenti il nuovo Cap, Centro di assistenza primaria, per il quale la direzione generale dell’Asl To3 è riuscita, dopo varie traversie, a ottenere la disponibilità di 24 medici di base; sempre entro settembre dovrebbe essere pubblicato il bando per i lavori di ristrutturazione del Sant’Agostino (5 milioni di euro) che ragionevolmente potrebbero riprendere con l’inizio del 2014; per quanto riguarda invece i 20 posti letto del reparto di medicina generale, è un punto inderogabile il fatto che debbano essere smantellati, ma da parte dell’Asl To3 ci sarebbe la disponibilità a valutare la richiesta dell’amministrazione comunale di ricollocarli altrove, sempre ad Avigliana, in un’ottica non più ospedaliera, ma di continuità assistenziale a servizio del territorio. Sono queste alcune delle principali indicazioni emerse dal consiglio comunale aperto di lunedì sera sul futuro dell’ospedale. A Giaveno, invece, il centrosinistra valligiano non si arrende e dopo un primo “round” di confronto sull’ospedale con il presidente della regione Roberto Cota, tenutosi nel corso della festa della Lega Nord dello scorso fine settimana, torna alla carica, annunciando che martedì prossimo una delegazione composta da alcuni consiglieri si recherà in Regione per chiedere un incontro con l’assessore alla sanità Ugo Cavallera.
su Luna Nuova di venerdì 5 luglio
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