CANTIERI
29 Agosto 2013 - 23:30
Suona strano parlare di “tempi rispettati” per i lavori dei nuovi sovrappassi ferroviari. Suona strano non certo per negligenze dell’attuale impresa appaltatrice, la Quadrio di Morbegno (Sondrio), ma per le mille traversie vissute prima dal progetto, i cui albori risalgono a 20 anni fa, e poi dai cantieri, appaltati e successivamente abbandonati per un anno e mezzo a causa del fallimento dell’Italcoge. Ma a forza di insistere, il piano di soppressione dei cinque passaggi a livello compresi tra Sant’Antonino e Chiusa San Michele sembra finalmente aver imboccato la strada giusta: a metà agosto, infatti, sono state posate le campate dei tre cavalcaferrovia in costruzione tra Vaie e Chiusa. Nel febbraio scorso, alla ripresa dei lavori, il geometra Roberto Vanini, direttore tecnico dei cantieri per la ditta Quadrio, lo aveva annunciato come un auspicio: «Ad agosto è già prevista l’interruzione del servizio ferroviario per altri interventi. La nostra ambizione è di approfittare di quell’occasione per posare le nuove campate». L’obiettivo della Quadrio è di consegnare tutti e tre i sovrappassi, fatti e finiti, entro Natale: un obiettivo impegnativo, sì, ma sulla carta raggiungibile.
su Luna Nuova di venerdì 30 agosto
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