S.DIDERO
17 Ottobre 2013 - 21:53
Quella di martedì 22 ottobre sarà un data importante per il futuro delle acciaierie Beltrame. Già ce ne sono stati altri in passato di giorni cruciali, ma questo rischia veramente di essere lo spartiacque decisivo. Nella riunione di lunedì a Vicenza, sede della casa madre del gruppo, la dirigenza Beltrame ha infatti presentato un piano industriale che semplicemente non prevede più lo stabilimento valsusino. Un annuncio-shock che salta a piè pari anche il tavolo di concertazione messo in piedi in Regione dall’assessore Claudia Porchietto. Un tavolo che prevedeva una riunione martedì prossimo, 22 ottobre. Una data che ora rischia di trasformarsi nell’ultima spiaggia per i lavoratori dell’acciaieria e del laminatoio di Bruzolo e San Didero. Così i sindacati nell’occasione hanno indetto 8 ore di sciopero e chiamato a raccolta i 350 lavoratori per manifestare sotto il palazzo della Regione.
su Luna Nuova di venerdì 18 ottobre
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