CHIOMONTE
30 Ottobre 2013 - 21:37
“Nel Valhalla non ci sono giudei. La libertà inizia ora. Arrivederci capitano!”. Il riferimento dei Paradiso nordico e wagneriano è esplicito, quello a Erich Priebke, il boia della Fosse Ardeatine, recentemente scomparso e sepolto tra e dalle polemiche. Il tenente delle Ss che ordinò il massacro di 335 civili dopo l’attentato di via Rasella a Roma è il soggetto a cui è dedicata la scritta apparsa nei giorni scorsi nel sottopasso ferroviario sulla statale 24, tra Gravere e Chiomonte. Un vetrina già molto usata per messaggi pro e no Tav e che ora assurge nuovamente agli onori delle cronache con una rivendicazione chiara, quella del “Nsab-Mlns”, ossia il Movimento nazionalista e socialista dei lavoratori, il clone del partito di Adolf Hitler. Maurizio Poletto, sindacalista della Cgil e abitante di S.Giuseppe alle Ramats, ha inviato una missiva al sindaco di Chiomonte Renzo Pinard ed a tutti i membri del consiglio comunale, chiedendo che vengano prese le distanze dal suo contenuto anche tramite la convocazione di un consiglio comunale sul tema. Il primo cittadino ribatte: «Faremo cancellare la scritta, ma non convocherò un consiglio comunale aperto».
su Luna Nuova di giovedì 31 ottobre
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