LAVORI
14 Novembre 2013 - 23:13
Da Ltf giurano che la talpa Gea ha già cominciato a scavare e che quella di martedì mattina al cantiere di Chiomonte non è stata soltanto una passerella mediatica. Lo dicono perché i No Tav, invece, sostengono che la fresa meccanica non disponga ancora dell’alimentazione necessaria per poter entrare in funzione. Per celebrare il rito, sono saliti a Chiomonte i rappresentanti politici di entrambi gli Stati. Dal punto di vista tecnico, il tunnel geognostico sarà lungo in totale 7,5 chilometri per un diametro di 6,30 metri. In poco meno di 10 mesi sono stati scavati i primi 200 metri di tunnel con tecniche tradizionali, ora che il cunicolo è entrato nella roccia toccherà alla talpa, che scaverà i restanti 7,3 chilometri. La durata prevista dei lavori è di circa 50 mesi. La Tbm, che i lavoratori del cantiere hanno deciso di chiamare Gea, è lunga circa 240 metri e ha un diametro di 6,30 metri. Intanto domani, sabato 16 novembre, otto anni esatti dopo la storica manifestazione del 2005, il movimento No Tav torna in piazza per le strade di Susa: ci saranno sia i comitati che i sindaci contrari all’opera, che però hanno preparato due manifesti con parole d’ordine distinte. Il ritrovo è alle 13, con partenza e arrivo in piazza d’Armi.
su Luna Nuova di venerdì 15 novembre
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