CESANA
30 Gennaio 2014 - 22:17
C'era una volta Daniela Ceccarelli. Romana, legata all’alta valle di Susa, in pratica adottata. Era il 2002 e a Salt Lake City vinse a sorpresa l’oro nel superG olimpico. Oggi c’è Francesca Marsaglia. Romana, legata all’alta valle di Susa, in pratica adottata. Va a Sochi, olimpiadi russe in programma dal 7 al 23 febbraio: l’hanno convocata il giorno del suo compleanno, e come inizio per un’avventura olimpica non c’è male. Dodici anni dopo, la speranza dei tifosi valsusini è che la magia si ripeta. Perché ai Giochi, in una gara secca, niente è impossibile. Lo insegna la favola della Ceccarelli, che in valle di Susa ormai si è insediata e ha uno sci club tutto suo, cioè che porta il suo nome (Golden Team Ceccarelli) e nel quale gareggia la figlia piccola Lara Colturi. Certo, non è facile riscrivere una favola, così di punto in bianco. Ma la prima cosa che conta è esserci e Francesca Marsaglia, che vive a Sansicario, comincia a smaltire solo ora la sbornia da convocazione. Dal suo profilo Facebook: «È con un gran sorriso che posso finalmente scrivere #roadtosochi».
su Luna Nuova di venerdì 31 gennaio 2014
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