SUSA
03 Febbraio 2014 - 22:45
Che la battaglia per il trono di Adelaide sia quella più arroventata dell’ormai prossima campagna elettorale delle amministrative non lo si scopre certo adesso. La soluzione più ovvia e scontata pareva già mesi fa quella della riproposizione di Sandro Plano, primo cittadino dal 1999 al 2009, a capo di una “larga intesa” all’insegna dell’opposizione al treno veloce e che comprendesse il centrosinistra, almeno quello non legato al Pd torinese, e il Movimento 5 Stelle. Invece la strada si è rivelata piena di ostacoli. Il più invalicabile di tutti quello rappresentato dal fatto che Sandro Plano continua ad essere a tutti gli effetti un tesserato Pd. Il Movimento 5 stelle su questo ha scelto di non transigere alla sua regola aurea. Qui l’ipotesi più gettonata, per mediare tra le candidature di Plano e quella di bandiera del M5S segusino, Stefania Batzella, ostetrica dell’ospedale segusino, è stata quella di Luca Giunti, senza tessere di partito in tasca e neppure iscritto al Movimento 5 stelle. Ma il Pd locale, e anche parte del comitato No Tav, continua a puntare forte su Plano, mentre intanto, dall'opposizione, Giorgio Montabone annuncia di voler lanciare una sua lista, che potrebbe portare via voti a quella della maggioranza uscente ancora capitanata, molto probabilmente, dalla sindaca Gemma Amprino.
su Luna Nuova di martedì 4 febbraio 2014
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