CHIOMONTE
31 Marzo 2014 - 23:24
Chiomonte, come Susa, non sarà soltanto un puntino infinitesimale sulla cartina elettorale del Piemonte. Da alcuni anni e dal 2010 in particolare, il paese del vino rappresenta anche un catalizzatore di attenzioni esterne per via del cantiere del tunnel geognostico del Tav. Il Ddl Delrio, se licenziato sotto questa forma entro il prossimo 7 aprile anche dalla Camera, darà al sindaco uscente Renzo Pinard la possibilità di restare ancora per cinque anni sulla poltrona di via Vescovado. Dall’interessato per ora non arrivano segnali, certo è che anche i sassi di Chiomonte sanno che da mesi il sindaco in pectore è l’attuale vice di Pinard Silvano Ollivier, 63 anni, bancario in pensione e storico capogruppo del locale gruppo Ana. Una “nomina” sul campo da cui sarà difficile tornare indietro. Ma anche sull’altro fronte regna ancora l’incertezza. In ballottaggio erano il capogruppo di minoranza uscente Giorgio Guglielmo e l'ex assessora Cristina Uran, ma nei prossimi giorni potrebbe essere presentato un nome nuovo, a sorpresa. La stessa Uran si è infatti defilata, almeno per questo ruolo.
su Luna Nuova di martedì 1 aprile 2014
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