AVIGLIANA
10 Aprile 2014 - 23:32
Ennesima situazione di disagio, sui treni pendolari della linea storica Torino-Modane. Ieri mattina il treno in partenza alle 7,29 dalla stazione di Avigliana è stato soppresso: naturale che quello delle 7,45 fosse in condizioni improponibili per i malcapitati viaggiatori, per lo più in piedi e schiacciati come sardine per fare spazio a tutti su un unico convoglio. «Spendiamo una barca di soldi per l’abbonamento e dobbiamo viaggiare così? Con l’aumento io mi trovo a pagare 79 euro di mensile rispetto ai 69 precedenti. Impensabile!», è l’amaro sfogo di Mattia Suppo, uno studente universitario che ieri si è trovato a viaggiare in queste condizioni. Non un regola, per fortuna, ma nemmeno un’eccezione, purtroppo, per chi tutti i giorni utilizza il treno per spostarsi dalla valle di Susa e dalla cintura ovest verso Torino. Non è un caso che proprio nei giorni scorsi il comitato “Avigliana città aperta” abbia deciso di rispolverare la nascita di un “coordinamento pendolari della valle di Susa”.
su Luna Nuova di venerdì 11 aprile 2014
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