TRAGEDIA
05 Maggio 2014 - 23:34
Ponte del Primo Maggio davvero tragico sulle montagne piemontesi. Ieri pomeriggio è stato dato l’ultimo saluto ad Enrico Cerro, il 33enne giardiniere collegnese morto giovedì scorso sotto una valanga staccatasi sulle Alpi Graie, nelle valli di Lanzo mentre stessa sorte è toccata domenica a Fabrizio Jacob, 46 anni, di Caprie che ha perso la vita insieme all’amico Daniele Vottero Reis, 26 anni di Ivrea, travolti sulle Alpi Marittime. La comitiva di cui faceva parte il collegnese stava cercando di arrivare in vetta a Cima Ciamarella, a 3.676 metri di quota: gli amici, tutti canavesani, sono tuttora ricoverati al Cto di Torino con prognosi che vanno da 30 a 90 giorni mentre il quinto escursionista è già stato dimesso. Il più grave, per il quale è stato necessario un delicato intervento chirurgico, ha riportato la frattura del femore e ne avrà per 90 giorni. La valanga che ha travolto Fabrizio Jacob ha ferito altri tre sciatori, due francesi e un’italiana, che sono stati portati dal 118 all’ospedale di Cuneo, ma non sarebbero in pericolo di vita. Il gruppo risaliva il Canale di Lourousa verso la cima dell’Argentera quando poco prima delle 11 la slavina si è staccata a quasi tremila metri di quota.
su Luna Nuova di martedì 6 maggio 2014
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