SUSA
15 Maggio 2014 - 23:37
«Cercheremo di rendere questa città bella, pulita e vivibile, ma soprattutto per noi: sembra quasi che Susa, in questi ultimi anni, debba sottostare ad interessi e poteri forti, che nulla hanno a che vedere con la città; noi vogliamo rompere questo assedio e far tornare Susa dei segusini». Sandro Plano marca nettamente il distacco, se mai ce ne fosse stato bisogno, dalla Torino Sì Tav che ha individuato nella città di Adelaide il possibile grimaldello per scardinare il fronte di opposizione all’opera. Ma le amministrative segusine si trasformeranno davvero in un referendum pro o contro l’alta velocità? «Mi auguro di no, è ora di smetterla con questa favola del treno veloce che porta lavoro; in valle ci sono stati e ci sono attualmente cantieri importanti eppure la disoccupazione è ancora sui livelli paurosi, l’equazione non regge, ne abbiamo le prove sotto gli occhi».
su Luna Nuova di venerdì 16 maggio 2014
AGGIORNAMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova