AVIGLIANA
23 Giugno 2014 - 21:26
Borgo Nuovo concede il bis al 33° palio dei laghi, sempre più a misura di città e sempre meno cavallo-dipendente: da quando è cambiata la formula (2011), non si porta a casa il drappo magico chi fa sua la gara dei cavalli, ma chi somma più punti nelle multi-prove di forza e abilità che aprono la manifestazione. In pratica, pesano di più tiro alla fune e tiro con l’arco che i farraginosi destrieri dei maneggi del circondario. Di idoli non si campa più al palio di Avigliana: le stregonerie di fantini delle scuole senese a astigiana sono stati sostituiti dalle carezze dei nuovi protagonisti, più preoccupati a non fare danni che ad esplorare il limiti della corsa.
su Luna Nuova di martedì 24 giugno 2014
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