VILLARDORA
17 Luglio 2014 - 23:58
Non è la prima volta che ampie zone di Villardora rimangono senz’acqua potabile. Uno spiacevole ritornello che va avanti ormai da quattro anni, ogni volta che piove un po’ più del normale, e che si è ripetuto il 9 luglio, dopo la “bomba d’acqua” che si abbattuta sulla bassa valle di Susa. Più che una “bomba”, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso per il sindaco Mauro Carena, che stanco dei ripetuti disservizi ha deciso di passare alle vie legali depositando, nella giornata martedì 15 luglio, un esposto-querela nei confronti della Smat, la società che gestisce il servizio idrico integrato in tutta la bassa valle. «Purtroppo la Smat non ha tenuto fede agli impegni presi - accusa il primo cittadino nel testo depositato in procura - infatti nella gestione del servizio idrico relativo al Comune di Villardora sono stati segnalati e richiesti con insistenza, sia dai residenti, che dall’esponente, in qualità di sindaco, interventi manutentivi sugli impianti di distribuzione dell’acqua potabile i quali, ormai, sono logorati dall’uso e dal tempo».
su Luna Nuova di venerdì 18 luglio 2014
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