AVIGLIANA
16 Ottobre 2014 - 23:35
Dalla speranza alla paura. Gli incontri di lunedì in Regione con i quali l’assessore regionale al lavoro Gianna Pentenero ha ascoltato l’Azimut prima, e i lavoratori dopo, non hanno rasserenato questi ultimi. Anzi. «L’assessore ci ha confermato i timori che già avevamo, ovvero che da parte dell’azienda non c’è alcuna apertura: i 49 licenziati restano licenziati e sulla possibilità di fare arrivare nuove produzioni, non c’è alcuna garanzia - spiega Tommaso De Chirico, Rsu della fabbrica valsusina di barche di lusso - Abbiamo appreso dall’assessore stesso qual è la strategia per i prossimi anni della nostra azienda: concentrarsi sull’alto di gamma e abbandonare la fascia bassa del mercato. Proprio come un po’ sta facendo la Fiat di Marchionne, alla cui “scuola” è stato il nostro amministratore delegato per molti anni. Solo che c’è un problema: l’alto di gamma presuppone la produzione di scafi più grandi, ma noi possiamo arrivare al massimo ai 72-74 piedi, non oltre perché per il trasporto dalla sede produttiva a quella del varo ci sono una lunga serie di gallerie dentro le quali le barche grandi non passano».
su Luna Nuova di venerdì 17 ottobre 2014
AGGIORNAMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova