CONDOVE
20 Novembre 2014 - 23:12
Non è la prima volta che da un “normale” intervento di restauro strutturale salta fuori un tesoro nascosto. È accaduto anche con il cantiere per il recupero della vecchia chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli: il progetto, lanciato da don Luigi Crepaldi e poi sposato anche dal nuovo parroco don Claudio Iovine, è nato dalla necessità di rimuovere il tetto in eternit e di effettuare un consolidamento statico dell’edificio, utilizzato fino agli anni ’60 ma ormai abbandonato da decenni e messo a dura prova dalle infiltrazioni d’acqua verificatesi nel tempo. Sotto lo spesso strato di intonaco della cupola centrale, è emerso un ciclo pittorico dedicato proprio alla vita di San Pietro, con l’esaltazione delle virtù e degli attributi. Gli affreschi, ancora di pregevole qualità dal punto di vista pittorico, risalgono verosimilmente a fine dell’800.
su Luna Nuova di venerdì 21 novembre 2014
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