SANITÀ
16 Febbraio 2015 - 18:06
Non è un vero e proprio dietrofront, ma una sorta di “pausa di riflessione” per valutare se procedere o meno con il ricorso al Tar contro il piano di revisione della rete ospedaliera varato dall’assessore regionale alla sanità Antonio Saitta. I sindaci, in sostanza, ci stanno pensando: è quanto è emerso dall’assemblea che si è svolta giovedì sera a Villa Ferro tra gli amministratori dell’Unione montana Valle Susa e lo studio legale dell’avvocato Paolo Scaparone, a cui era stato affidato l’incarico di preparare il ricorso. La questione è anzitutto di natura tecnica: con la nuova delibera della giunta Chiamparino, datata 25 gennaio, è venuto di fatto a decadere il ricorso che il 23 gennaio 27 comuni avevano presentato contro la prima delibera regionale varata nel mese di novembre. Ora la questione è se presentare ricorso anche contro questa seconda delibera oppure se lasciar perdere. Nei prossimi giorni Plano e i sindaci chiederanno dunque un nuovo faccia a faccia con Saitta, nella speranza che si possa per lo meno arrivare ad una mediazione accettabile. Ma intanto dal Movimento 5 Stelle piovono già le prime bordate contro l’atteggiamento attendista dell’Unione montana.
su Luna Nuova di martedì 17 febbraio 2015
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