S.SILVESTRO
01 Gennaio 2022 - 13:43
Clicca sulle foto per scorrere la gallery
Botti, petardi e fuochi d'artificio ovunque, nella notte di Capodanno, in barba alle ordinanze di divieto emesse da molti comuni, evidentemente inutili se non si provvede ai necessari controlli. Ma a Sant'Ambrogio si è superato il limite, secondo il racconto di Angela Lano, giornalista residente in paese che nella sua carriera è stata anche inviata di guerra a Gaza, fra Israele, Palestina ed Egitto: «Davanti a casa mia, tra via Umberto I e via Antiche Mura, si è scatenata come una guerra, con esplosioni di "bombe" vere e proprie che hanno danneggiato l'antica fontana della Rustà e hanno fatto esplodere le finestre della mia casa. Sono stata inviata di guerra a Gaza: stanotte sembrava di essere di nuovo lì. Bande di giovinastri hanno sparato ordigni veri e propri, facendo tremare le case. Vari cittadini si sono lamentati fino oltre la ferrovia. Mai è successa una cosa di questo tipo. Noi abbiamo danni per centinaia di euro. Sant'Ambrogio è ormai il "Bronx", ma all'amministrazione comunale sembra non fregare nulla».
Angela Lano prosegue il suo sfogo: «È stato un orrore. Sto parlando con diversi concittadini che questa notte pensavano fosse scoppiata una guerra. Non so se ci siano stati feriti, ma se mio marito ed io fossimo stati in sala da pranzo o nello studio al piano terra, dove sono letteralmente esplose le finestre, ci saremmo fatti davvero male. Siamo sconvolti, qui in paese. Non si può tollerare questa violenza bruta, questo divertimento nel distruggere. Bisogna che le istituzioni prendano provvedimenti e, soprattutto, coscienza che Sant'Ambrogio si sta trasformando in una città-fantasma, economicamente, culturalmente e socialmente, con sacche di enorme disagio sociale e psicologico».
AGGIORNAMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova