la risalita meccanizzata fa la sua prima “vittima”. La scala mobile, presa d’assalto in questi giorni dai visitatori del Villaggio di Babbo Natale che spesso lasciano l’auto in piazza Mafalda di Savoia e la utilizzano per raggiungere la casetta del pupazzo rosso in piazza Bollani, torna protagonista in senso negativo, dopo le critiche sul cantiere lumaca che hanno tenuto banco per anni. A meno da un mese dal via, si registra infatti il primo ferito grave: si tratta di E.S., una signora di 68 anni residente nella vicina strada Scaravaglio, che si è fatta molto male. Ha riportato, almeno questo si apprende dalle relazioni sull’accaduto, «gravi danni». La colpa della caduta, secondo l’azienda che cura la manutenzione, sarebbe da imputarsi al comportamento del marito della rivolese, distrattosi per ammirare il paesaggio dalle scale mobili. Un pericolo che, forse, non era stato previsto dai costruttori dell’opera.
L’opera-simbolo scelta per la pagina dedicata alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne è “Pensieri con lacrime”, dell’artista di Giaveno Mauro Mossino, 64 anni, realizzata nel 2024
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