30 Gennaio 2012 - 22:09
Più soldi al Cissa dai comuni aderenti per contenere il taglio delle risorse da parte della Regione. Lo ha stabilito l’assemblea dei sindaci di Pianezza, Alpignano, Venaria, San Gillio, Druento, Givoletto, Valdellatorre e La Cassa, gli otto comuni che fanno parte del Consorzio dei servizi socio assistenziali, e che ora aumenteranno il loro stanziamento pro capite di 1,50 euro. I trasferimenti che permettono al Cissa di realizzare le sue attività sul territorio in favore delle fasce deboli arrivano dagli utenti, dall’Asl, dai Comuni e dalla Regione. Peccato però che, anche quest’anno, proprio dalla Regione siano arrivati molti soldi in meno. I Comuni aderenti hanno quindi deciso di aumentare il loro stanziamento, anche se a fronte di tutti i tagli, quantificabili tra 800mila e un milione di euro, i servizi non potranno che essere progressivamente ridotti, quest’anno e nel 2013. É questo il dato più grave. L’aumento in questione riguarda la quota procapite, quindi per abitante, stanziata da ogni Comune, che passa così dagli attuali 27,90 euro a 29,40.
Su Luna Nuova di martedì 31 gennaio
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