SANITA'

Il San Luigi sta già lavorando già in rete

La riorganizzazione degli ospedali non coglie Orbassano impreparata

07 Febbraio 2012 - 00:03

Il San Luigi di Orbassano

Il San Luigi di Orbassano

Manca poco ormai: la riorganizzazione degli ospedali piemontesi sta per diventare realtà. Voluta dall’assessore alla sanità regionale Paolo Monferrino con la presentazione del nuovo piano sanitario, meno di un mese fa, di fatto i cambiamenti organizzativi dovrebbero avere effetto dai primi giorni di marzo. Si dovrà lavorare in rete, fra ospedali: la nuova gestione riguarderà principalmente attività di servizi e gestione del personale. Capofila di diversi ospedali della zona Torino ovest sarà il San Luigi di Orbassano. Definito “hub”, ossia ospedale di riferimento per l’Asl To3, accentrerà la maggior parte delle attività specialistiche di zona. «Già da tempo il nostro ospedale è abituato a lavorare in rete, esempio ne sono reparti quali la cardiologia», commenta la dottoressa Cinzia Tudini, direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria San Luigi.

su Luna Nuova di martedì 7 febbraio


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