Castello, Torino piglia tutto

Sono giorni decisivi, questi, per la nostra arte contemporanea. Sta per decidersi il futuro del Castello e del suo Museo d’arte. Se già era stata annunciata la nascita di un’istituzione che radunasse Artissima, Gam e il Museo d’arte contemporanea di Rivoli, in questi giorni prende sempre più forma la creazione di una maxi istituzione che non riunisca solo quelle tre realtà, ma anche  Palazzo Madama, Gam e Mao, Borgo Medievale.Una super fondazione che porta subito una conseguenza pratica:  il presidente uscente del Cda del Castello, Giovanni Minoli, noto giornalista della Rai, non verrà riconfermato al suo posto. Sotto la Mole si mormora che al posto aspiri Maurizio Braccialarghe, dirigente Rai e assessore alla cultura del governo Fassino.

Su Luna Nuova di martedì 14 febbraio