«Basta illazioni, il cantiere del termovalorizzatore è sicuro»

Non sono tardate le razioni di Trm alle accuse del Movimento cinque stelle regionale. In seguito all’incidente in cui sabato pomeriggio ha perso la vita Antonio Carpini, caposquadra 42enne di Andria, morto dopo un volo di 30 metri nel cantiere del Gerbido dove lui e i suoi colleghi stanno costruendo il termovalorizzatore, Davide Bono aveva chiesto il blocco dei lavori e il sequestro del cantiere da parte della magistratura. Il consigliere regionale aveva inoltre insinuato che «In virtù della rapidità con cui vengono svolti i lavori, accada spesso che vengano trascurate le fondamentali norme di sicurezza». Trm non accetta «Illazioni, accuse e uso strumentale di quanto accaduto».

su Luna Nuova di venerdì 9 marzo