Calcio e dialogo per conoscere i migranti

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Sotto il sole domenicale, sono stati una cinquantina, divisi in otto squadre, i partecipanti al torneo di calcio solidale organizzato a Rivalta dall’associazione Takajasu per conoscere e far conoscere i migranti che dall’agosto scorso sono ospiti della comunità Santa Cristina al Dojrone. Spediti in Italia sui barconi libici per rappresaglia dell’allora governo di Gheddafi nei confronti di quello italiano, e provenienti da molti paesi del nord Africa, i 25 uomini, tutti molto giovani, lavoravano in Libia con specializzazioni a volte molto elevate e in diversi campi professionali. Dal loro arrivo hanno intrapreso le procedure per richiedere il diritto d’asilo, che però è difficile da ottenere perché sono originari di altri paesi, solitamente in condizioni pacifiche.

su Luna Nuova di martedì 24 luglio