BRUINO
01 Novembre 2012 - 23:19
Maria Teresa Crivellari, condannata all’ergastolo per aver ucciso la casalinga bruinese Marina Patriti, moglie dell’uomo di cui era diventata amante, ha presentato ricorso in appello contro la decisione dei giudici di primo grado. Il ricorso punta al riconoscimento delle attenuanti e fa leva soprattutto su due punti: la presunta mancanza di volontarietà e premeditazione di commettere un omicidio da parte della Crivellari e il ruolo del marito della vittima, Giacomo Bellorio, che seppure non coinvolto nel delitto, ne costituirebbe il motivo e la causa scatenante.
Su Luna Nuova di venerdì 6 novembre
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