ALPIGNANO
03 Luglio 2014 - 22:44
Alla fine dell’anno scolastico c’è chi ride, per la promozione e i buoni voti, e chi piange, perché non li ha ottenuti ed è costretto a ripetere l’anno. Se succede due volte di seguito però può essere un problema. Se poi capita a chi è stato seguito passo dopo passo dalla madre che ha iniziato un fitto dialogo con insegnanti e preside della scuola che il figlio frequenta sentendosi rassicurare fino all’ultimo, diventa una tragedia. È quanto lamenta M.F, madre separata con un figlio a carico. La scuola però si difende evidenziando la situazione difficile che si è creata in classe in questi anni.
su Luna Nuova di venerdì 4 luglio 2014
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