RIVALTA
17 Marzo 2015 - 00:04
Abbattuta nei giorni scorsi la pianta secolare che si trovava davanti alla chiesa di S.Vittore. Si tratta di un albero di almeno 160 anni, l’ultimo carpino rimasto. A decretare che fosse malato, divorato da un fungo, la perizia di un agronomo incaricato dal Comune che ne aveva certificato lo stato di cattiva salute. Nonostante la diagnosi fosse funesta, l’associazione Partita di S.Vittore, che si occupa della manutenzione dell’antica chiesa, ha mosso le sue rimostranze per non essere stata preventivamente informata e per le modalità di esecuzione. L’associazione sostiene che forse si poteva salvare, ma l’assessore all’ambiente Gianna De Masi respinge al mittente le accuse: «Tentare di salvare quell’albero sarebbe stato come attuare un “accanimento terapeutico” perché l’intervento non sarebbe stato comunque risolutivo, ma temporaneo, col rischio che crollasse procurando danni a cose o a persone».
su Luna Nuova di martedì 17 marzo 2015
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