RIVOLI
19 Marzo 2015 - 23:42
Qualche speranza per la formazione della prima classe a Tetti Neirotti ci sarebbe, perché proprio mentre scriviamo il direttore dell’ufficio scolastico territoriale Antonio Catania, sta discutendo dell’organico delle varie scuole della provincia di Torino. Condizionale d’obbligo perché nulla è ancora stato deciso e solo domani (oggi per chi legge) sarà possibile parlare direttamente con lui, come ci spiegano dalla sua segreteria. Che la coperta sia corta, però, si sa da tempo, e non è facile per nessuno garantire le classi con pochi alunni, com’è, o sarebbe, quella della prima media di Tetti. Anche su questo fronte, però, si intravede la luce in fondo al tunnel visto che i ragazzini iscritti non sono più 13, ma, a detta del comitato delle mamme, sarebbero diventati 15. Vero che il numero minino consentito dalla legge è fissato in 18 alunni, ma la campagna e il tam tam messo in atto dalle agguerrite donne sta avendo i suoi frutti. «Noi la scuola di Tetti Neirotti non la vogliamo chiudere. Non fa parte del progetto di razionalizzazione cui dovremmo mettere mano». Lo dice a chiare lettere Franco Dessì, sindaco della città.
Su Luna Nuova di venerdì 20 marzo 2015
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