Castello, Minoli ci riprova: dimissioni. Ma stavolta è vero

Giovanni Minoli, presidente del Castello di Rivoli-Museo di arte contemporanea, ha dato le dimissioni. Anticipate, visto che il mandato sarebbe scaduto tra un anno e sei mesi. Questa è la sua terza volta, preceduta da altre due “avanzate” poi ritrattate. Questa volta ha assicurato essere quella buona. Lo ha detto al presidente della Regione, Sergio Chiamparino, al quale non è rimasto che “ringraziare per il lavoro svolto”, anche se a dir la verità a Rivoli Minoli s’è visto poco. Un volto, il suo, scelto sei anni fa, che avrebbe dovuto essere di rilancio al museo che fa meno “sbigliettamento” di quanto ci si aspetti, e che invece non è stato né incisivo, né determinante nonostante il duro lavoro dietro le quinte con Beatrice Mertz. Nel commiato traccia un bilancio positivo, visto che è stato a Rivoli in un momento di forte crisi generale e del settore in particolare. Certo, in quegli anni c’è stata la classica buccia di banana, ossia aver creato una doppia direzione con la coppia Beatrice Merz ed Andrea Bellini che, per fortuna, è durata solo pochi mesi. 

Su Luna Nuova di venerdì 8 maggio 2015