Pianezza: «Non siamo abbastanza poveri per essere aiutati»

Malata, con un figlio disabile ed un marito che rischia l'invalidità

07 Maggio 2015 - 23:13

Pianezza: «Non siamo abbastanza poveri per essere aiutati»

Laureata in sociologia, una carriera nei servizi alla persona e nella conduzione di un’azienda, poi chiusa per sopraggiunti problemi familiari e di salute, un figlio disabile dalla nascita e un marito che lo sta diventando dopo che gli hanno scoperto una malattia fortemente invalidante, Raffaela Dottorini, classe 1969, è allo stremo delle forze e delle risorse. Non tanto, e non solo, economiche, ma soprattutto emotive: dopo anni di battaglie e di lotte per ottenere attenzione per il figlio, sostegno e un minimo di grado di integrazione sociale, sta cedendo. Non ce la fa più. «La nostra è la lotta di Davide contro Golia - dice - una sequela di porte in faccia e dinieghi, di mezzi sorrisi per sentirci dire “non siete abbastanza poveri per essere aiutati”». Lei non chiede regali, nonostante le difficoltà, ma la possibilità di un lavoro per lei, un affitto ragionevole, in una casa senza infissi cadenti. 

 



Su Luna Nuova di venerdì 8 maggio 2015

 

 

Inserisci un commento

Condividi le tue opinioni su Luna Nuova

Caratteri rimanenti: 400

APPROFONDIMENTI