Carnevale arrosto, ma l'esperimento non è da buttare

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Scommessa vinta, anche se migliorabile, quella del “Carnevale estivo” che quest’anno ha preso il posto di quello tradizionale della Quaresima, più volte rimandato a causa del maltempo. Domenica scorsa la gente è accorsa a vedere la manifestazione accalcandosi lungo il lato in ombra di corso Susa e corso Francia. La calura di questi giorni, infatti, impediva di fare ala dall’una all’altra parte del percorso come succede nell’abituale corteo invernale, perché l’attesa della sfilata sarebbe stata “fatale” per colpi di sole o svenimenti. Invece, con un minimo di autogestione, il pubblico ha preso posto fin dalle 14,30 lungo le vie a ridosso di palazzi o, nel tratto di corso Franca, sotto il viale alberato godendosi il passaggio dei carri, delle bande musicali e di majorettes ma soprattutto dei ballerini di Os Cariocas, il gruppo di Volpiano, che ha percorso a passo di danza su musiche latino americane il tragitto, vestiti, in alcuni casi succintamente, con costumi che rimandano alla cultura del Brasile. 

su Luna Nuova di martedì 9 giugno 2015