RIVOLI
02 Luglio 2015 - 23:36
Un calvario. Il nuovo metodo adottato dall’Asl To3 per la Tao (Terapia anticoagulante orale), che da maggio deve essere predisposta dai medici di famiglia e non più dai laboratori, ha portato il caos nelle famiglie che hanno uno o due pazienti di questo genere. Di solito sono anziani (ma non tutti), molte volte sprovvisti di patente o non più in grado di guidare e muoversi in autonomia. Arrivano al laboratorio per il prelievo ben prima che lo sportello apra, perché hanno l’ansia da prestazione, al contrario.
Su Luna Nuova di venerdì 3 luglio 2015
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