Il "pane sospeso" che aiuta davvero chi ne ha bisogno

Anche nelle panetterie rivolesi potrebbe nascere la bella iniziativa già avviata in altre città d’Italia, quella del “pane sospeso”. Il consiglio comunale ha infatti approvato all’unanimità la proposta avanzata da Carlotta Trevisan e dagli altri del Movimento 5 Stelle a sostegno delle fasce deboli della popolazione che non sempre possono permettersi di comperare il pane quotidiano, bene di prima necessità. L’idea arriva dal “caffè sospeso”, tradizione in uso da tempo immemore nei bar di Napoli, che consiste nel fatto che il cliente paga due caffè, ma ne riceve uno solo. L’altro resta sospeso per chi arriverà a chiederlo.

Su Luna Nuova di martedì 7 luglio 2015