Arrivano i profughi: Mia apre le porte come dice il papa

Accogliere i profughi in parrocchia? Detto fatto, per le quattro parrocchie di Rivoli, da sette anni affidate ai sacerdoti giunti da Brescia, che hanno già dato la loro piena disponibilità ad accoglierne subito una decina nei locali adiacenti la chiesa di piazza Cavallero. L’invito, partito ad agosto dall’arcivescovo monsignor Cesare Nosiglia, era rivolto in realtà alle Unità pastorali presenti sul territorio della diocesi torinese. Rivoli non ha esitato, e ha detto “sì”, forte dell’ormai rodata predisposizione all’accoglienza, della presenza di volontari che da anni si occupano di seguire chi viene ospitato per emergenza e, non ultimo, di locali predisposti ad ospitare gruppi di giovani per le “settimane comunitarie” che viene ora riconvertito per ospitare i profughi.

Su Luna Nuova di martedì 8 settembre 2015