RIVOLI
17 Settembre 2015 - 23:39
Rivoli può tornare a volare con il progetto immaginifico eppur pragmatico di Carolyn Christov-Bakargiev, la nuova direttrice del Castello e museo d’arte contemporanea e della Gam, galleria d’arte moderna di Torino. Il suo lungo intervento ha infatti affascinato giornalisti ed operatori intervenuti alla presentazione avvenuta martedì al Le Roi Dancing Lutrario. Un luogo non scelto a caso, visto che è stato disegnato nel 1959 da Carlo Mollino, artista a cui fu dedicata la prima mostra “congiunta” di Castello e Gam. Un ritorno al passato, dal momento che anche la Christov-Bakargiev, attualmente impegnata alla Biennale di Istanbul, al Museo di Rivoli era già stata direttrice nel 2009. Con uno sguardo al futuro che parte dalle necessità e dalle risorse del presente. «Occorre stare in equilibrio tra “visibile”, ossia le mostre e gli eventi, e “invisibile”, cioè la necessità di fare ricerca e conservazione dell’arte, con un occhio ai bilanci e alle risorse materiali ed immateriali, senza lasciarsi vincolare dall’uno o dall’altro aspetto».
Su Luna Nuova di venerdì 18 settembre 2015
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