SENTENZA
21 Agosto 2020 - 11:54
Sulla questione del Campo Volo, la Corte d’Appello di Torino dà, ancora una volta, ragione al Comune di Collegno, confermando il vincolo conformativo, e non espropriativo, dell’area. «Una sentenza esemplare - sottolinea il sindaco Francesco Casciano - che sancisce, in sede giudiziaria la legittimità del Piano Regolatore che garantisce il vincolo a verde pubblico». La società Bipielle Real Estate spa (già Sviluppo Comparto 8 srl) ha visto rigettato l’appello presentato dopo la sentenza di primo grado di due anni fa. In particolare la Corte, dopo attenta analisi giurisprudenziali, ha reso esplicito che “il vincolo apposto, tenuto conto della vastità della zona interessata e dell’omessa localizzazione di una specifica opera (che costituisce l’essenza della preordinazione all’espropriazione, assume chiaramente caratteri conformativi, nell’ambito dell’esercizio del potere di “zonizzazione del territorio”. Viene così respinto in modo integrale l’impianto proposto dalla società proprietaria dell’area che chiedeva al Comune oltre 3 milioni di euro di danni. Inoltre la società Bipielle Real Estate s.p.a. è stata condannata a rimborsare il Comune delle spese di lite.
«Una grande vittoria per la Città - aggiunge il sindaco - Voglio ringraziare il nostro ufficio avvocatura e in modo particolare gli avvocati Matteo Paschero e Adelaide Piterà per il prezioso lavoro svolto in questi anni e Angelo Tomarchio, segretario comunale oggi in pensione, che dal principio ha creduto nelle buone ragioni del Comune. Il Campo Volo è un’area strategica per Collegno e per l’intera area metropolitana torinese, è la parte pregiata periurbana del Parco agronaturale della Dora Riparia. In questi anni l’amministrazione comunale ha colto l'importanza ecosistemica di preservare questa risorsa ambientale che abbiamo il dovere di salvaguardare anche per le future generazioni. Dobbiamo difendere la sua inedificabilità e continueremo a farlo con la forza anche di quest’ultima sentenza, dal valore esemplare per continuare a preservare anche altri patrimoni verdi. Quindi è stata asseverata la tesi del nostro Piano Regolatore in cui si ribadisce l'interesse sovracomunale e la vocazione turistica, sperimentale e di protezione civile che caratterizza da oltre 100 anni la storia di questo bene di pregio aeronautico e paesaggistico».
APPROFONDIMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova