ELEZIONI
24 Agosto 2020 - 11:42
«Ci presentiamo agli alpignanesi con un programma serio, concreto e innovativo, e con una squadra eterogenea e fortemente radicata sul territorio». Steven Palmieri commenta così la conclusione delle operazioni formali per la presentazione dei candidati e del programma per le elezioni del 20 e 21 settembre. Le candidature, complessivamente 39 e suddivise tra tre liste (Alpignano Eco-Logica, Alpignano Futura e Alpignano Solidale) hanno alla base i criteri di parità e diversità, novità e competenza: le donne rappresentano più della metà dei candidati, uno su 5 ha meno di 40 anno e oltre i due terzi è alla sua prima esperienza elettorale ad Alpignano, anche se non mancano candidati con una solida esperienza nell’ambito della politica locale.
«Siamo un gruppo di alpignanesi impegnati nei settori più diversi, dall’ingegneria all’educazione, dall’economia al volontariato associativo, che amano la propria città e che hanno saputo unire esperienze e provenienze politiche diverse mettendo al centro una visione condivisa per il futuro della città - precisa Palmieri - Al centro ci sono sempre le persone: i nostri candidati ma soprattutto gli alpignanesi». A partire dai valori che caratterizzano il progetto e le singole liste, il programma si articola intorno ad alcuni temi fondamentali: mobilità, ambiente, opere pubbliche, cultura, attività produttive, scuola, sport, welfare. Per ogni aspetto sono stati espressi sia una visione generale a medio-lungo termine, sia una serie di azioni concrete e puntuali.
Da queste ultime originano alcuni “cavalli di battaglia”, progetti prioritari e caratterizzanti, tra i quali: miglioramento della mobilità cittadina, promuovendo la costruzione di un terzo ponte e di nuovi collegamenti che alleggeriscano la viabilità all’interno della città; recupero e valorizzazione degli immobili comunali oggi dismessi o sotto-utilizzati, da trasformare in luoghi di aggregazione e poli culturali; valorizzazione delle risorse ambientali della città con l’obiettivo di aumentare gli spazi verdi a disposizione della cittadinanza; promozione della partecipazione delle nuove generazioni alla vita della città attraverso la Consulta giovanile e implementando gli spazi a loro disposizione, ad esempio realizzando una nuova aula studio; rivitalizzazione del centro storico attraverso il coinvolgimento degli operatori economici e delle associazioni del territorio, e con incentivi per l’apertura di nuovi spazi a uso culturale, commerciale o di co-working; promozione di progetti ad hoc per favorire l’accesso allo sport a tutte le fasce di popolazione e valorizzazione degli impianti sportivi; costruzione di nuove piste ciclopedonali; promozione di progetti di volontariato civico, come ad esempio, le “portinerie di quartiere”.
APPROFONDIMENTI
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