LUTTO
06 Gennaio 2021 - 21:34
Partigiano e musicista. Si è spento questa mattina a 95 anni, dopo un periodo di malattia, Dante Biancolli, l’ultimo partigiano alpignanese e esponente del panorama culturale cittadino. Prima soldato dell’esercito italiano, poi dopo l’8 settembre 1943 aveva aderito alla lotta partigiana, motivo per cui era stato anche incarcerato alle carceri “Nuove” di Torino, da dove era fuggito proprio il 25 aprile 1945, mentre le strade torinesi erano in preda agli scontri per la liberazione dell’Italia. Dante Biancolli era anche musicista: suonava la fisarmonica e il contrabbasso. Una passione, quella per la musica, che non ha mai abbandonato. Era un pilastro dell’associazione culturale “Nuova musica più”, scuola di musica fondata nel 1983 con il nome “Bruno Biancolli” (Bruno era suo padre) e diventata poi “Musica più” nel 1993. La scuola tutt’oggi continua la propria attività sotto l’egida di Davide, uno dei suoi tre figli, e della nuora Elena. I funerali si terranno sabato mattina e sarà presente anche il direttivo della sezione intercomunale dell’Anpi che porterà lo stendardo dell’associazione in suo onore.
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