EMERGENZA
09 Aprile 2021 - 00:16
di PAOLO PACCÒ
«State facendo un ottimo lavoro, offrendo un servizio all'intera comunità». Queste le parole del presidente della Regione, Alberto Cirio, in visita ieri al centro vaccinale anticovid del parco culturale Le Serre. Si è rivolto ai sanitari, medici e infermieri, e ai numerosi volontari che da domenica scorsa stanno collaborando al buon funzionamento della struttura in grado di accogliere 250 pazienti ogni giorno. Da domenica quindi, al punto attivo in città presso il poliambulatorio di via Lanza, si è affiancato un secondo centro vaccinale anti-Covid entrato in funzione alla Nave nel parco culturale Le Serre.
«Un grande risultato frutto della collaborazione tra Comune ed Asl - sottolinea Maria Beatrice Luzzi, direttore del Distretto area Centro - Sarà in funzione sette giorni su sette con la possibilità di somministrare 250 vaccini al giorno. Attualmente i soggetti interessati sono gli ultra 80enni che sul nostro territorio sono 11700 e che stanno ricevendo la prima dose. Fase che si concluderà il prossimo 18 aprile quando partiranno le operazioni per quanto riguarda la fascia 70-79 anni». L’apertura del centro arriva dopo la positiva esperienza dell’autunno scorso come sede delle vaccinazioni antinfluenzali, sempre alla Nave. La struttura, concessa in comodato d’uso gratuito da parte del Comune, aprirà sette giorni su 7 dalle 11 alle 18 (prefestivi e festivi dalle 9 alle 16,30) e permetterà di raddoppiare il numero giornaliero delle vaccinazioni attualmente effettuate nel poliambulatorio di via Tiziano Lanza.
«Ogni giorno sono impegnati sei medici, quattro infermieri e quattro operatori amministrativi», precisa Gaetano Montalcino, coordinatore infermieristico del Distretto area Centro. Soddisfatti anche il sindaco Roberto Montà e l’assessore alla Protezione civile Raffaele Bianco. Al coordinamento delle vaccinazioni collaborano infatti tanti volontari della Protezione civile cittadina che si sono resi disponibili anche a Pasqua ed a Pasquetta. «Grazie anche ai medici di base - aggiunge il sindaco - che saranno fondamentali nei prossimi giorni per garantire le vaccinazioni anche alla fascia 70-79 anni».
«Le nuove collocazioni - precisa il direttore generale AslTo3, Franca Dall’Occo - permetteranno di migliorare ulteriormente la capacità vaccinale, sulla quale la nostra azienda sanitaria ha investito moltissimo fin dall’inizio della campagna, raggiungendo ad oggi su tutto il territorio le 70mila dosi già somministrate. Ringrazio le amministrazioni comunali che hanno permesso l’utilizzo delle due strutture, dimostrando concretamente come la condivisione degli obiettivi, la sinergia e la collaborazione siano le strategie più efficaci per far fronte alla difficile emergenza che stiamo affrontando». Una conferma quindi del buon lavoro svolto a partire dalla fine di ottobre dello scorso anno in quello che allora era il primo centro antinfluenzale dell'area metropolitana torinese.
Su Luna Nuova di venerdì 9 aprile 2021
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