GIRO D'ITALIA

Collegno, una 'lettera alla coscienza' firmata Sermig

Consegnata questa mattina da Ernesto Olivero al sindaco Francesco Casciano ed al parroco di San Massimo don Claudio Campa

12 Maggio 2021 - 16:00

Collegno, una "lettera alla coscienza" firmata Sermig

Ernesto Olivero ha consegnato questa mattina una “lettera alla coscienza” al sindaco Francesco Casciano ed a don Claudio Campa, parroco di San Massimo e moderatore dell’Unità pastorale 45. Il Sermig, infatti, è partner sociale del Giro d’Italia 2021 per cui la missiva sarà consegnata, idealmente, a tutti i sindaci dei comuni che saranno attraversati lungo i quasi 3mila e 500 chilometri della corsa rosa. Ad iniziare dal primo cittadino di Torino che sabato scorso ha ospitato l’avvio della Carovana.   
La “lettera alla coscienza” è una delle diverse iniziative di solidarietà legate all’edizione 104 di uno tra i più importanti appuntamenti nazionali e internazionali con il ciclismo.

Indirizzata a tutti i cittadini, qualunque ruolo essi abbiano nella propria comunità, è scritta per ricordare che in un periodo come l’attuale (più che mai difficile e doloroso perché, alle croniche sofferenze portate dai mali storici che affliggono il mondo, si sono aggiunti gli effetti di una devastante pandemia) ogni persona può e deve contribuire a lottare per superare le criticità del momento e contribuire a costruire una società migliore. «È finito il momento degli uomini da soli, dobbiamo lavorare come comunità» ha ricordato Ernesto Olivero consegnando la lettera e chiedendo ai sindaci italiani, come capi delle comunità locali, di aiutarlo a diffondere la lettera e quanto in essa contenuto. 

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