CRIMINALITA'
09 Giugno 2021 - 11:24
Ucciso in casa a colpi di pistola in via del Campetto 33 a Piossasco, la notte tra martedì e mercoledì 9 giugno, da due ladri che erano entrati nella sua casa armati. È la sorte toccata a Roberto Mottura, architetto 49enne. Inizialmente sembrava essere stato colto da un malore. È stato poi accertato invece che è stato raggiunto da un proiettile allo stomaco, verosimilmente dopo una colluttazione. In casa con lui c'erano la moglie e il figlio di 13 anni. La tragedia si è consumata al primo piano dello stabile, dove i ladri erano entrati intorno alle 4, facendo suonare l'allarme. A quel punto marito e moglie sono scesi a vedere cosa stava succedendo. Si sono trovati davanti i ladri. Nel corso della colluttazione uno dei due ha fatto fuoco uccidendo Mottura. I carabiniere della stazione di Piossasco e quelli della compagnia di Moncalieri hanno poi trovato un martello che i due criminali hanno gettato in una scarpata dopo averlo utilizzato per forzare l'anta di una finestra al primo piano, che dà accesso al salotto della casa. Sul posto, dove si è recato anche il comandante provinciale dei carabinieri tenente colonnello Francesco Rizzo, sono tuttora in corso i rilievi tecnico-scientifici.
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