EMERGENZA
07 Ottobre 2021 - 23:22
di PAOLO PACCÒ
Oltre sei mesi di intenso lavoro con circa centomila inoculazioni effettuate per una media che sfiora i 600 vaccini giornalieri. Numeri davvero importanti per l’hub allestito alla Nave nel parco delle Serre che ha chiuso i battenti oggi pomeriggio. Un’emergenza senza precedenti che è stata gestita nel migliore dei modi grazie all’impegno del personale sanitario e di centinaia di volontari. Lo hanno sottolineato il direttore generale dell’Asl To3, Franca Dall’Occo, il direttore dell’Area metropolitana centro, Mara Simoncini, il sindaco Roberto Montà, l’assessore alla Protezione civile Raffaele Bianco e il consigliere delegato alla salute Gianni Sanfilippo. La breve cerimonia si è conclusa con la simbolica riconsegna delle chiavi da parte del direttore generale al sindaco.
«Presso l’hub vaccinale “La Nave” - ha commentato Franca Dall’Occo - sono state somministrate circa 100mila dosi di vaccino anti-Covid19. Si tratta di un risultato importante, raggiunto grazie alla collaborazione e all’impegno di tutte le persone coinvolte: oltre 120 operatori, fra personale sanitario, amministrativo, coordinatori e dirigenti AslTo3, a cui si sono affiancati più di 150 volontari della Protezione civile regionale, di quella comunale e delle associazioni del territorio. Ringrazio tutti loro, insieme al Comune e alla Società “Le Serre” che ci hanno ospitati. Ancora una volta si dimostra, con questa esperienza, come la condivisione di obiettivi e la collaborazione fra enti e territorio sia la strada da percorrere, a vantaggio dei cittadini».
Oggi sul territorio dell’Asl l’80 per cento della popolazione è immune o parzialmente immune, per infezione superata o per vaccinazione effettuata. In Piemonte e su tutto il territorio nazionale stanno gradualmente diminuendo i contagi della quarta ondata e nelle ultime settimane sono diminuiti anche i decessi e i ricoverati. «Questo virus ci ha abituati a non abbassare mai la guardia, per le possibili varianti e per evoluzioni impreviste in una pandemia che non ha precedenti, per cui guardiamo a questi numeri con tanta speranza e altrettanta cautela. Ma quello di oggi è un grande traguardo, tutt’altro che scontato soprattutto in funzione della riapertura delle scuole e della ripresa dell’attività dopo la pausa estiva, che ci consente di chiudere alcuni hub vaccinali, continuando a garantire l’attività per coloro che non hanno ancora ricevuto il vaccino riorganizzando la nostra rete. Un traguardo raggiunto grazie a uno sforzo eccezionale di tutti i professionisti del sistema sanitario nazionale, che non sarebbe stato possibile senza i volontari della campagna per le vaccinazioni».
Ex dipendenti in pensione che si sono rimessi a disposizione per l’attività sanitaria, associazioni di volontariato già attive in ambito sanitario, ma anche molte altre di questo territorio, enti no profit, che hanno curato splendidamente l’organizzazione dei percorsi dell’accesso alle vaccinazioni e l’accompagnamento delle persone all’interno degli hub, sempre con professionalità, precisione e cortesia: centinaia di persone che hanno offerto, gratuitamente e generosamente, il proprio tempo per garantire il successo della lotta al virus. A Collegno le vaccinazioni proseguiranno al poliambulatorio di Villa Rosa. Cambia quindi l’organizzazione. Modifica dovuta al calo delle prenotazioni, scese da 35mila (nel momento di picco di richieste, lo scorso luglio) a 14mila (nella settimana del 27 settembre) e dovuto anche al raggiungimento dell’80 per cento della immunità per infezione superata o per vaccinazione effettuata. L’accesso diretto è stato prorogato fino al 31 ottobre: le sedi, gli orari e le modalità di accesso sono disponibili e costantemente aggiornati sul sito dell’Asl.
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