AMBIENTE
21 Dicembre 2022 - 15:38
Si chiude definitivamente la vicenda legale che per anni ha visto il Comune difendere il Campo Volo di fronte al Tar nel contenzioso proposto dalla Bipielle Real Estate. Con due sentenze, in primo grado e in appello, i giudici avevano confermato nel 2018 e nel 2020 che i vincoli imposti dal Piano regolatore avevano soltanto natura “conformativa” e dunque non obbligavano l’ente ad espropriare l’area. La Corte di Appello, in particolare, ha affermato con chiarezza che «il vincolo apposto, tenuto conto della vastità della zona interessata e dell’omessa localizzazione di una specifica opera (che costituisce l’essenza della preordinazione all’espropriazione) assume chiaramente caratteri conformativi, nell’ambito dell’esercizio del potere di “zonizzazione” del territorio».
Dopo il deposito delle difese da parte dell’amministrazione, ad ottobre la società ha depositato istanza di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse alla definizione del giudizio. Lo scorso 15 dicembre il Tar ne ha preso atto dichiarando l’improcedibilità del ricorso. «Abbiamo lottato - sottolinea il sindaco Francesco Casciano - perché sul Campo Volo non si potesse costruire e l’area restasse una risorsa ambientale fondamentale per Collegno e per il territorio metropolitano. Sono soddisfatto che Banca Bpl abbia già cambiato approccio riconoscendo valore ambientale e ci abbia consentito la presentazione di un progetto di riforestazione di 60mila metri quadri che in quell’area saranno un bosco urbano e polmone di rilievo metropolitano. Oggi - conclude il primo cittadino - scriviamo la parola fine su una vittoria importante che è frutto del lavoro di squadra con i nostri avvocati Matteo Paschero e Adelaide Piterà, e figlia di una scelta politica chiara di cui sono orgoglioso».
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